Con l’audiometria tonale sopraliminare si indaga la capacità uditiva in condizioni di ordinaria prestazione funzionale, utilizzando cioè stimoli di intensità superiore a quella minima indispensabile ad evocare una sensazione sonora, stimoli che sono invece alla base dell’audiometria tonale liminare.
Con la ricerca del fenomeno del Recruitment, che si riscontra solo nelle ipoacusie dovute a lesione dei recettori dell’organo di Corti, si rivela una lesione cocleare.
In un orecchio con lesione dei recettori cocleari, all’aumento di intensità del suono corrisponde un aumento di intensità soggettiva molto maggiore della norma.
Un metodo semplice per dimostrare, l’esistenza di recruitment è basato sulla ricerca della soglia dolorosa. L’intervallo fra soglia uditiva e soglia dolorosa, nel soggetto normale, ha valori particolari per ogni frequenza. Infatti, secondo quanto si ricava dalle curve isofoniche, per la frequenza 1000Hz, fra soglia uditiva e soglia dolorosa, la differenza è di 120 dB, mentre per alcune frequenze gravi, esiste un intervallo di 60-70 dB. Le maggiori necessità funzionali dell’orecchio nel campo delle frequenze medie giustifica le enormi amplificazioni della energia sonora che l’orecchio può tollerare in questo campo di frequenze. La soglia dolorosa è di solito abbassata per una o più frequenze in caso di ipoacusia da lesione dei recettori cocleari.
Proposto da Jerger e Coll S.I.S.I- test ( Short Increment Sensitivity Index, indice di sensibilità agli incrementi di breve durata ) . Questa prova si esegue presentando al paziente un tono puro, ad intensità di 20 dB superiore al valore di soglia. Ogni 5 sec, oppure ad intervalli variabili, per evitare fenomeni di abitudine, l’intensità viene aumentata di 1 dB per la durata di 200 msec, per 20 volte. Il paziente dovrà segnalare mediante un apposito pulsante ogniqualvolta percepisce l’incremento.
Nei soggetti normoudenti e in quelli con ipoacusia trasmissiva o da ipoacusia recettiva retrocoleare, il numero degli incrementi è inferiore di 6, cioè inferiore al 30%. Nelle ipoacusie cocleari la presenza del recruitment è indicata da valori percentuali di incrementi percepiti compresi fra 60 e 100% cioè da 12 a 20 incrementi. I valori intermedi compresi fra 30 e 60 % cioè da 6 a 12 incrementi percepiti sono considerati dubbi.
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