Come potete notare dall’immagine i dati vengono riassunti graficamente con un grafico a linee centrale dove troveremo ai lati la percentuale di saturazione dell’ossigeno e la frequenza cardiaca, mentre in basso avremo l’orario a cui questi valori corrispondono.
Nell’interpretazione del monitoraggio della saturazione arteriosa verranno riportati tutti i valori di perfusione registrati con medie orarie, minime, massime e minuti in cui la saturazione ha raggiunto valori limite (impostabili a piacimento).
Altri 2 istogrammi ci aiuteranno ad interpretare l’esame, uno corrisponde alla quantità di registrazioni al di sopra o al di sotto di una percentuale decrescente riferita alla perfusione, l’altro ad una percentuale crescente riferita alla frequenza cardiaca.
Ai lati avremo il riassunto numerico del test con la media delle registrazioni effettuate con valori di SpO2 e Hr, le minime, le massime e gli eventi di tachicardia, bradicardia e desaturazione importante e blanda.